COVID19 E RINEGOZIAZIONE DEI TERMINI CONTRATTUALI. POSSIBILE UN INTERVENTO COATTIVO DEL GIUDICE?

Apr 14, 2021 | Sfratti

Anche se rischiamo di sembrare un po’ monotematici e noiosi, continuiamo oggi la nostra analisi, dal punto di vista giuridico, della pandemia.

Abbiamo parlato a più riprese delle varie Sentenze, sparse in tutta Italia, che hanno riconosciuto l’incolpevolezza del debitore che non riesca ad adempiere la propria obbligazione a causa della normativa emergenziale (con qualche eccezione, come quella del Tribunale di Genova, i cui si abbiamo parlato nello scorso articolo).

Oggi ci spostiamo più a valle, ossia nell’ambito delle eventuali trattative che dovrebbero sorgere tra le parti contrattuali, relativamente a rapporti che hanno subito importanti limitazioni a causa del Covid19.

Sorgono spontanee alcune domande:

  • ma esiste un vero e proprio obbligo di trovare un accordo, in casi come questo?
  • ed in caso negativo, si può chiedere un intervento del Giudice per riequilibrare le cose?

La questione è stata oggetto di un ampio dibattito, ma sulla base dei recenti provvedimenti usciti negli scorsi mesi, e che stanno uscendo tutt’ora, possiamo finalmente rispondere in maniera più che positiva.

Riportiamo in particolare il contenuto dell’ordinanza del Tribunale di Treviso, che in data 21/12/2020 ha così statuito: “nel caso di contratti a prestazioni corrispettive ed in relazione agli effetti della pandemia causata dal Covid19, sussiste un obbligo delle parti di contrattare al fine di addivenire ad un nuovo accordo volto a riportare in equilibrio il contratto … l’intervento del Giudice in caso di mancato adempimento delle parti all’obbligo di rinegoziare in buona fede del contenuto del contratto si fonda sui poteri equitativi concessi dall’art. 1374 c.c., con onere alle parti di invocarne l’applicazione…

Viene, quindi, sancito che le parti, in osservanza dei principi di solidarietà sociale, devono quantomeno sedersi attorno ad un tavolo: in difetto mancherebbe qualunque tipo di buona fede, che giustifica l’intervento del Giudice.

Si auspica che tale provvedimento illuminato apra la strada già intrapresa da altri Giudici nell’ottica di dare un segnale di solidarietà alle attività commerciali, proprio in applicazione dei valori espressi dalla Carta Costituzionale.

Per qualsiasi chiarimento rimaniamo, come sempre, a Vostra disposizione.